Finalmente è in arrivo il bonus psicologo, con la platea degli utenti allargata. I fondi sono stati sbloccati ma chi vuole richiederlo deve fare attenzione alla data.
Il bonus psicologo è stato introdotto nel 2022 dall’allora governo Draghi per mitigare gli effetti che la pandemia ha fatto sui cittadini. Con il passare degli anni, però, l’incentivo ha avuto importi sempre più ridotti. In aggiunta a ciò, a complicarne l’accesso sono stati anche dei ritardi procedurali rendendo tutto più difficile.

Nel 2024 sono stati messi a disposizione solamente il 50% delle risorse dell’anno precedente, mentre l’altra metà è rimasta bloccata. L’ultima novità in materia è che finalmente saranno sbloccati i 5 milioni di euro che dovranno essere ancora assegnati ai beneficiari. A comunicarlo è stato il Ministero della Salute che sta preparando un decreto attuativo per rendere effettiva la misura e dare la possibilità agli utenti di poter richiedere l’incentivo.
Bonus psicologo 2025, come funziona: requisiti, date e cifre
Con lo stanziamento di 5 milioni di euro, sono stati sbloccati i fondi per più di tremila domande per richiedere il bonus psicologo. Entrando nel dettaglio, la platea si allargherà a più di 3.300 persone. Le graduatorie potranno essere visionate attraverso il servizio online Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia – Bonus psicologo. L’INPS ha fatto sapere con un messaggio che dal 15 aprile 2025 ci sarà lo scorrimento delle graduatorie.

Tuttavia, gli utenti che hanno intenzione di richiedere l’incentivo devono fare attenzione alla data, perché il termine ultimo per usare l’importo assegnato è il 7 aprile, questo perché l’incentivo può essere speso entro e non oltre i 270 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie, che è avvenuta l’11 luglio 2024. Dall’8 aprile, quindi, il codice univoco sarà automaticamente annullato e le risorse saranno riassegnate a coloro che hanno la domanda in sospeso.
Ricordiamo che il bonus può essere concesso solo una volta ai cittadini, anche ai minori, l’importante è che provino di avere un ISEE fino a 50mila euro. Gli importi, però, variano in base alla fascia di reddito delle famiglie. Otterranno un incentivo di 1500 euro chi ha un Isee al di sotto dei 15mila euro; 1.000 euro lo avranno chi ha un Isee tra 15mila e 30mila euro; mentre chi ha un Isee tra 30mila e 50mila euro riceverà 500 euro.
Esattamente come gli altri bonus, l’assegnazione seguirà un criterio di priorità e quindi le persone con un Isee più basso avranno la priorità in base all’ordine di presentazione delle domande. Ricordiamo che l’assegnazione dei fondi è stata ufficializzata dopo la pubblicazione del decreto attuativo del Ministero della Salute nella data dell’11 febbraio sulla Gazzetta Ufficiale.