Questa è la città fantasma più affascinante d’Italia: dove si trova e cosa le è successo

La chiamano la Pompei del ‘900: è la città fantasma più inquietante e, per questo, interessante d’Italia. Ecco dov’è.

Un borgo che sorge tra tre fiumi e nei pressi una fondamentale arteria stradale del Meridione. Per secoli, questa cittadina è stata un centro vivo e importante, dopodiché è stata sorpresa dall’oblio. In realtà, la città resiste, ma divisa in due: un borgo vecchio abbandonato e una parte nuova, sorta sulla collina opposta.

La città fantasma: uno scorcio
Questa è la città fantasma più affascinante d’Italia: dove si trova e cosa le è successo (Foto: YouTube @LoudTravellers) – tradizioni.it

Il centro storico della vecchia città, oggi conosciuta come una delle più importanti città fantasma d’Italia, rivela il tipico impianto a conchiglia dei borghi medievali, con un sistema di strade parallele che confluiscono in piazze. Secondo gli storici, il primo nucleo sorse ai tempi di Marco Apicio, più di 2.500 anni fa.

Allo stato attuale, a seguito della costruzione in un altro sito per ospitare i vecchi abitanti, il borgo è completamente deserto. Restano le case, le strade, gli scenari, ma non c’è anima viva. Cos’è successo? Perché sono scappati tutti? Il borgo di Apice Vecchia, nel Sannio, a poche decine di chilometri da Benevento, è diventato una città fantasma a seguito di due violentissimi terremoti. Quello del 1962 e poi quello, più noto, del 1980.

Le prime scosse a svuotare il paese furono quelle del sesto e settimo grado della scala Mercalli che si registrarono nell’agosto del 1962. Apice Vecchia fu fatta sgomberare da un’ordinanza del Ministero dei Lavori Pubblici. Nonostante quel trauma, molti cittadini restarono nelle loro case, altri vi tornarono pochi mesi dopo il sisma.

Purtroppo, dopo meno di diciotto anni, il suolo tremò ancora. Il terremoto dell’Irpinia del 1980 costrinse tutti coloro che non avevano voluto abbandonare Apice a spostarsi, stavolta per sempre.

Apice Vecchia, la città fantasma del Sannio

Oggi moltissime persone visitano Apice Vecchia, il paese che sembra essersi addormentato nel passato. I tour organizzano escursioni nelle case ferme al 1962 o al 1980, si affacciano nelle piazze e nelle vecchie botteghe, dove lo spirito del passato continua a dominare la scena.

Il castello di Apice Vecchia
Apice Vecchia, la città fantasma del Sannio tradizioni.it

Negli anni, senza alcun tipo di tutela, il vecchio paese è stato vandalizzato e razziato. E tali ferite rendono ancora più suggestivo e cupo l’ambiente. Tanti sono gli elementi suggestivi. Dalle viuzze e le piazzette calate in un irreale silenzio e strutturate intorno al Castello di Ettore di origine normanna alle casette che conservano ancora le tende alle finestre. Dal ponte spezzato alle antiche stalle.

Negli ultimi anni è stato un po’ rivalutato, e le luci del piccolo castello si sono riaccese. Sono sorte anche diverse strutture ricettive. A Natale si organizzano mercatini e presepi viventi. E d’estate concerti.

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