C’è un passaggio chiave con le castagnole per farle durare più a lungo: così puoi anche conservarle

Per mantenere soffice la consistenza delle castagnole, anche il giorno dopo, non devi dimenticare di fare questo passaggio durante la preparazione.

Le castagnole, nella tradizione italiana, sono considerate uno dei simboli del Carnevale. Si tratta di una festa mobile, che precede il periodo della Quaresima, la cui durata non è mai la stessa. Questo dolce, che ha la forma di palline, è fritto ed ha una consistenza abbastanza morbida. La preparazione è presente nei ricettari del 1600 dei D’Angiò, ma anche in quello dei Farnese dei primi anni del ‘700.

castagnole
C’è un passaggio chiave con le castagnole per farle durare più a lungo: così puoi anche conservarle Tradizioni.it

All’epoca venivano servite nelle grandi corte, durante il periodo natalizio, fino al mercoledì delle Ceneri. Ogni regione aveva allora, così come oggi, la sua variante e anche il nome cambia. Si preparano con pochissimi ingredienti e il procedimento è abbastanza semplice da seguire. C’è, però, un passaggio indispensabile, per chi prepara le castagnole, da fare: in questo modo i dolcetti avranno una maggiore conservazione.

Le castagnole, la ricetta da seguire per conservarle a lungo: quali sono i passaggi

In questo periodo di Carnevale le castagnole sono il dolce tipico più mangiato e apprezzato. C’è chi preferisce comprarle e chi, invece, si diletta a casa, preparandole usando una propria ricetta. Non tutti sanno, però, che c’è un passaggio chiave per farle durare molti più giorni e far sì che la consistenza rimanga morbida. Per preparare questo dolce bisogna prima mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti.

latte versato
Le castagnole, la ricetta da seguire per conservarle a lungo: quali sono i passaggi Tradizioni.it

La ricetta prevede: 2 albumi, un cucchiaino di lievito per dolci, un cucchiaino di burro morbido, aroma, l’olio di semi di arachide per friggere, un cucchiaio di zucchero, due di latte, 4 cucchiai di farina 00, e infine servirà ancora dello zucchero e del latte per gli ultimi passaggi. Quindi gli albumi non montati vanno mescolati con lo zucchero, il lievito, l’aroma, il latte e il burro morbido. Subito dopo si aggiunge la farina setacciata e si va a formare un panetto. In seguito si aggiunge l’olio in una padella e si riscalda ad una temperatura tra i 160-170 gradi.

Dopo aver preparato delle palline di dimensioni non troppo grandi, si inseriscono nell’olio e si lasciano cuocere da entrambe le parti. Quando sono a buon punto di cottura, bisogna scolarle su una carta assorbente. A questo punto c’è un trucchetto da seguire, che le farà rimanere morbide anche il giorno dopo. Prima di passarle nello zucchero è infatti importante immergerle velocemente nel latte. In questo modo le castagnole manterranno una consistenza leggera e soffice, anche dopo molte ore.

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